Oscure Vanità - Keim Matteo Camarda
Oscure Vanità è la raccolta di racconti d'esordio di Keim Matteo Camarda
“Il tramonto fa posto all’alba, la quiete all’incertezza, il male al male. Noi svaniamo la frenesia continua. La frenesia svanisce e noi non ci siamo più.”
Arriva l’autunno, il mondo riparte. E noi? In un turbinio di pensieri e parole simili alle foglie variopinte di alberi ormai stanchi, 14 racconti a fosche tinte dark, per esplorare il buio incommensurabile che si cela nell’animo umano: quando le cose familiari retrocedono consegnandoci al silenzio. Protagoniste incalzanti, ambigue ci accompagnano in un viaggio senza fine. Troviamo atmosfere pseudo-vittoriane, in grado di avvolgerci in una tenebra benedetta,ma anche il fermento palpabile di oggi. E ancora, il lago di Como in quarantena, a dimostrare che il male, la speranza, simboli di rinascita, si rinnovano in eterno, inarrestabili.
NOTA BIOGRAFICA
Keim Matteo Camarda nasce a Como il 9 Novembre 1997 da padre siciliano e madre singhalese. Noto in ambito letterario per le poesie pubblicate sulla prestigiosa rivista Nova, è testimonial italiano per importanti servizi come Bitrix24, Noxinfluencer.com e CTL Editore. Attualmente studia Mediazione Interlinguistica presso l’Insubria. Dal 2015 milita in memoria di Karen Blixen e Penny Dreadful.
“Sondai l’irrisorio, sempiterno enigma che tanto a lungo avevo desiderato cancellare da quel viso crudele, I capelli corvini, la carnagione dorata, lo sguardo vitreo e oscuro, l’eleganza degli abiti, il portamento cupo da dandy orientale, l’effeminatezza dei modi, la mestizia di troppe bugie: Thew Litwick. Caddi in ginocchio, le mani inerti lungo I fianchi, rimasi così, a singhiozzare nella polvere.”